Quando si sente parlare di nude yoga molte persone pensano subito ad un tipo di attività ricreative per adulti che hanno poco a che fare con la pratica dello yoga. In realtà, il naked yoga ha origini molto antiche, risalenti addirittura al 1000 d.C quando rappresentava una forma di rinuncia spirituale all’attaccamento verso le cose materiali. Oltre ai benefici spirituali, praticare yoga senza vestiti è anche un ottimo modo per promuovere la body positivity e l’accettazione del proprio corpo. I motivi che spingono una persona a fare yoga completamente nuda possono essere diversi, come ad esempio il bisogno di liberarsi dai vincoli imposti dalla società o la curiosità di provare nuove sensazioni.
Negli ultimi anni il nude yoga è diventato sempre più popolare in tutto il mondo fino ad affermarsi come una forma alternativa di yoga. Questa disciplina non è riservata solamente ai naturisti e a coloro a cui non piace indossare vestiti, anche chi pratica già yoga dovrebbe provare questo tipo di attività almeno una volta. Prima di approcciarsi al naked yoga bisogna prepararsi adeguatamente per evitare di avere brutte sorprese. Infatti, è sempre consigliabile rivolgersi a centri yoga specializzati e stabilire in anticipo quali sono i propri limiti. In questo articolo vedremo che cos’è il nude yoga, quali sono i principali benefici di questa antica pratica e come preparasi per una lezione di yoga nudi.
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Cos’è il naked yoga
Come suggerisce il nome, il nude yoga consiste nel praticare una sessione di yoga senza indossare vestiti. Questo tipo di disciplina sta diventando molto popolare, anche grazie alle numerose celebrità che la praticano, e sempre più scuole di yoga offrono dei corsi per chi vuole provare questa nuova esperienza. In realtà, il naked yoga ha delle origini molto antiche! Viene infatti menzionato per la prima volta nel Bhagavata Purana, un testo sacro indiano scritto tra l’800 e il 1000 d.C., in cui veniva indicato con il termine “Nagna Yoga” o “Vivastra Yoga”. In questo manoscritto si promuoveva la pratica del nude yoga come un modo per abbandonare l’attaccamento alle cose materiali, compresi i propri vestiti. Nel corso degli anni il nude yoga si è diffuso nella cultura hippie e naturista fino a diventare una pratica molto poplare ai giorni nostri.
In una sessione di naked yoga si eseguono le stesse identiche posizioni tipiche dello yoga tradizionale con l’unica differenza che si praticano completamente nudi. I motivi per provare questo tipo di attività sono diversi, come una maggiore facilità nei movimenti ed un cambiamento nel modo in cui si percepiscono le sensazioni provenienti dal proprio corpo. Molte persone all’inizio potrebbero incontrare un po’ di difficoltà nello spogliarsi completamente nudi e praticare attività fisica mentre sono circondate da altre persone nude. Tuttavia, dopo aver superato l’imbarazzo iniziale, la pratica del nude yoga è in grado di infondere una forte sensazione di libertà e di far vivere in modo nuovo l’intera sessione di allenamento.
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5 motivi per iniziare a praticare nude yoga
1. Promuovere la body positivity
Praticare nude yoga è un ottimo modo per promuovere la body positivity e per iniziare a guardare al proprio corpo da una prospettiva diversa. Questo tipo di attività fisica aiuta ad accettare le proprie “imperfezioni” e ad essere orgogliosi di ciò che il nostro corpo è in grado di fare. Le persone con bassa autostima possono trarre grandi benefici dal naked yoga. Dopo una lezione di yoga senza vestiti i pregiudizi e le insicurezze sul proprio aspetto fisico sembreranno banali e sarà più facile apprezzare la propria unicità. Questo tipo di disciplina aiuta a sentirsi proprio agio con il proprio corpo e a cambiare il modo di pensare alla nudità.
2. Provare cose nuove
Il nude yoga è adatto anche a tutti coloro che praticano già yoga da qualche anno e desiderano sperimentare qualcosa di nuovo. Certamente questa disciplina si discosta dallo yoga tradizionale, perciò è consigliabile approcciarsi alla pratica dello yoga senza vestiti con una mentalità aperta e senza pregiudizi. Rispetto allo yoga tradizionale, il nude yoga permette di sentire con maggiore chiarezza tutte le sensazioni provenienti dal proprio corpo. In questo modo è più semplice creare una connessione fra mente e corpo apprezzando ogni singolo movimento. Dove possibile, alcuni yogini preferiscono praticare questa disciplina immersi nella natura per ristabilire il loro legame con gli elementi che ci circondano.
3. Praticare nude yoga è più confortevole
Quando si eseguono delle asana i vestiti possono stringere eccessivamente in alcuni punti, limitando così la pratica. Nel nude yoga, invece, si ha una maggiore libertà di movimento data dal fatto di non indossare dei vestiti eccessivamente attillati. La pratica dello yoga nudo aumenta la consapevolezza di se stessi e della posizione del proprio corpo nello spazio, rendendo più semplice concentrarsi sui propri movimenti e sulla propria postura. Inoltre, quando la pelle non è coperta dai vestiti, si ha una maggiore sensibilità al tatto, alla temperatura e a tutte quelle sensazioni fisiche a cui normalmente diamo poca importanza.
4. Il nude yoga crea un senso di comunità
A molte persone piace praticare lo yoga nude perché consente loro di liberarsi dai vincoli imposti dalla società in materia di abbigliamento ed aspetto fisico. Partecipare ad una lezione di nude yoga può essere un’esperienza molto liberatoria per chi non si ritrova negli standard di bellezza convenzionali. Durante questo tipo di corsi nessuno giudica o si preoccupa dell’aspetto degli altri partecipanti. Questo permette di creare una forte connessione fra coloro che, superando la propria vulnerabilità, decidono di mettersi a nudo e partecipare ad una classe di nude yoga.
5. Capire la differenza tra nudità e sessualità
Purtroppo, molto spesso si associa lo yoga praticato da nudi con altri tipi di attività o di comportamenti sessualmente espliciti. Come accennato in precedenza, questa pratica riguarda la ricerca dell’apprezzamento del proprio corpo e l’accettazione dei propri difetti ed imperfezioni. C’è una bella differenza fra nudità e sessualità e lo yoga nude può aiutare ad apprezzare un corpo nudo senza per forza associarlo ad und desiderio sessuale.
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Come prepararsi per la prima lezione di nude yoga
Le lezioni di naked yoga offerte dai centri yoga possono essere riservate solo agli uomini, solo alle donne oppure miste. Alcuni studi offrono anche dei workshop della durata di alcuni giorni per immergersi completamente nella pratica dello yoga senza vestiti. Prima di iscriversi ad una delle lezioni di nude yoga di gruppo è necessario conoscere le linee guida e l’etichetta di comportamento da tenere durante il corso. È consigliabile portare il proprio tappetino per fare una lezione di yoga nuda e, se necessario, anche un asciugamano poiché il sudore può rendere il tappetino molto scivoloso. La stanza dove si pratica yoga nudi di solito è oscurata per far sentire gli studenti più a loro agio e durante la lezione è vietato fare commenti inappropriati. Sebbene praticare una lezione di yoga nude possa aiutare a migliorare l’immagine che abbiamo di noi stessi, è importante prepararsi in anticipo in modo da vivere un’esperienza positiva e senza equivoci.
1. Trova la lezione e l’istruttore di nude yoga giusti
Trovare un istruttore con cui sentirsi a proprio agio è fondamentale quando si tratta di praticare yoga senza vestiti. Un buon istruttore di nude yoga dovrebbe promuovere la creazione di un ambiente inclusivo privo di competizione ed in cui è vietato sessualizzare la pratica dello yoga senza vestiti. È piuttosto comune praticare yoga nudi all’interno di una stanza illuminata solo con candele e con una musica rilassante in sottofondo. Per sentirsi maggiormente a proprio agio è consigliabile frequentare una lezione riservata solamente a persone del proprio sesso. Anche se il nude yoga sta diventando molto poplare non è sempre facile trovare degli istruttori specializzati e professionali.
2. Preparati mentalmente ed emotivamente a metterti a nudo
Prima di frequentare una lezione di naked yoga insieme ad altre persone è consigliabile provare ad eseguire qualche asana senza vestiti all’interno della propria casa per iniziare a prendere dimestichezza con le nuove sensazioni. Queste sessioni di prova sono molto valide per prepararsi mentalmente e fisicamente all’esperienza di trovarsi completamente nudi di fronte ad un gruppo di sconosciuti che praticano yoga. Potrebbe volerci del tempo prima di lasciarsi andare veramente ed abbracciare la pratica del nude yoga vivendo la propria auto accettazione.
3. Stabilisci limiti e aspettative per la tua lezione di yoga senza vestiti
Prima di partecipare ad una lezione di naked yoga è preferibile parlare con l’istruttrice facendogli sapere quale è il proprio livello di comfort con la nudità e con il contatto fisico. In questo modo, l’insegnate potrà creare un ambiente confortevole e rispettoso per tutti. Soprattutto per chi ha appena iniziato a praticare nude yoga è importante non crearsi aspettative sbagliate.
