Il visual storytelling è una tecnica di comunicazione che sfrutta il forte valore espressivo dei contenuti visivi, come ad esempio immagini, grafiche, animazioni e video, per narrare una storia e trasmettere un messaggio ad un target di riferimento. I principali vantaggi dello storytelling visivo sono la possibilità di creare un forte legame emotivo con il proprio pubblico e far arrivare il proprio messaggio in modo rapido e facilmente comprensibile. Il motivo principale è dato dal fatto che il cervello umano è in grado di elaborare 60.000 volte più velocemente un’immagine rispetto ad un paragrafo di testo, rendendo così i contenuti visivi molto più efficaci come strumento di comunicazione. Inoltre, scegliendo con cura le immagini ed i video da usare all’interno di una narrazione visiva si possono raccontare delle storie coinvolgenti in grado di emozionare chi le guarda.
Il visual storytelling ha il potere di attirare l’attenzione, coinvolgere il pubblico e lasciare un’impressione duratura negli spettatori che saranno perciò più propensi a ricordare il messaggio più di qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Al giorno d’oggi, lo storytelling visivo gioca un ruolo chiave nella maggior parte delle strategie di comunicazione. Questa tecnica, infatti, trova un’ampia varietà di campi d’applicazione, dalla scrittura delle sceneggiature dei film e spettacoli televisivi, fino alla creazione di campagne pubblicitarie e contenuti da pubblicare sui social media. Iniziare ad utilizzare il visual storytelling in modo efficace non è semplice. All’interno di questa guida vengono illustrati i vantaggi dell’usare lo storytelling visivo, quali sono gli elementi chiave della narrazione visiva e come padroneggiarla per migliorare la propria strategia di marketing.
Differenza tra storytelling e visual storytelling
Con il termine storytelling ci si riferisce alla classica narrazione orale oppure scritta, in cui si racconta una storia utilizzando solamente le parole e lasciando al pubblico il compito di immaginare lo svolgimento della storia. Di solito, all’interno di ogni storia che viene raccontata si possono ritrovare degli elementi essenziali, come: trama, personaggi, ambientazione, conflitto e risoluzione. Questi elementi si intrecciano in un’infinità di modi diversi all’interno di una narrazione e vengono modificati di volta in volta per creare infinite storie diverse e per adattarsi al tipo di messaggio che si vuole inviare.
A differenza dello storytelling tradizionale, lo storytelling visivo mira a trasmettere un messaggio, sempre attraverso il potere delle storie ma utilizzando principalmente elementi visivi. La differenza tra i due termini è racchiusa proprio nella parola visual, che sposta l’attenzione sulla componente visiva. Mentre lo storytelling classico richiede uno sforzo da parte del pubblico che deve immaginare nella propria mente lo sviluppo della storia, nel visual storytelling invece vengono già presentati allo spettatore tutti gli elementi della storia. Questo permette di avere un maggior coinvolgimento ed una maggiore comprensione del messaggio racchiuso nella narrazione visiva.
Vantaggi del visual storytelling
In generale, le immagini ed i video sono in grado di attirare maggiormente l’attenzione degli spettatori rispetto a quando si utilizzano solamente suoni o parole. In un mondo sempre più frenetico, le persone desiderano consumare contenuti che siano immediatamente comprensibili ed altamente visivi. Infatti, i post sui social media che contengono immagini o video ricevono un coinvolgimento maggiore rispetto ai post in cui è presente solamente del testo. Questo è il motivo dell’enorme successo di social come TikTok e dei video Reels di Instagram e Facebook. La forte capacità dei contenuti visivi di attirare l’attenzione degli utenti viene sfruttata anche dai siti di notizie, dagli esperti di marketing e dai creatori di contenuti. Tutte queste figure professionali cercano di utilizzare delle narrazioni di tipo visivo per raccontare fatti, per vendere prodotti o per aumentare la loro popolarità. Vediamo ora alcuni dei principali vantaggi derivanti dell’uso del visual storytelling.
1. Lo storytelling visivo crea contenuti più semplici da comprendere
Ogni giorno, quando navighiamo sul web oppure quando utilizzammo i nostri social, siamo costantemente bombardati da centinaia di stimoli che hanno lo scopo di spingerci ad acquistare qualcosa o a rimanere incollati allo schermo del nostro smartphone. Questo sovraccarico di stimoli ha come conseguenza principale il fatto che la maggior parte degli utenti presta pochissima attenzione ai contenuti che consuma. Perciò, per distinguerci da tutto questo rumore di fondo, è indispensabile utilizzare contenuti visivi che siano in grado di emozionare chi li guarda e che siano facili da comprendere. Lo storytelling visivo permette di presentare concetti complessi in modo semplice e di raggiungere più efficacemente gli utenti anche se appartengono a culture diverse. Attraverso questa tecnica di comunicazione è possibile scomporre idee o concetti complesse in storie facilmente comprensibili, migliorando significativamente l’engagement da parte del pubblico.
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2. Le narrazioni visive hanno un maggior coinvolgimento da parte degli spettatori
Uno dei vantaggi principali dello storytelling visivo è quello di poter creare un’esperienza coinvolgente ed immersiva in grado di instaurare una legame profondo con il pubblico. Una narrazione visiva ben realizzata può evocare emozioni che un testo semplice faticherebbe a suscitare. Ciò aumenta le probabilità che il pubblico si ricordi per lungo tempo della storia e del messaggio associata ad essa, rendendo così il visual storytelling un potentissimo strumento di marketing. Rispetto allo storytelling tradizionale, si ha infatti la possibilità di usare il colore delle immagini oppure il movimento ed il suono dei video per stimolare i sensi e rendere lo spettatore maggiormente coinvolto nella storia che viene narrata.
3. Le storie con contenuti visivi raggiungono un maggior numero di persone
La narrazione visiva può comunicare idee astratte in un modo più intuitivo e coinvolgente, rendendola così una preziosa aggiunta a qualsiasi strategia di comunicazione. Le immagini ed i video sono in grado di superare le barriere linguistiche e culturali, consentendo alle storie visive di raggiungere un pubblico più ampio. Questo importante vantaggio rende lo storytelling visivo un’alternativa molto interessante allo storytelling classico.
Come realizzare uno storytelling visivo efficace
Per creare una storia visiva efficace non basta semplicemente aggiungere delle belle immagini o una grafica creata al computer ad un lungo paragrafo di testo. Gli elementi visivi da usare devono essere scelti con cura in modo da migliorare la narrativa ed aggiungere profondità alla storia. Inoltre, è necessario costruire una narrazione coinvolgente in grado far arrivare un messaggio chiaro allo spettatore.
Includi un messaggio chiaro
Un messaggio chiaro e facilmente comprensibile è la base su cui poggia una narrazione visiva efficace. Quando si crea uno storytelling visivo bisogna utilizzare ogni componente della narrazione per supportare il messaggio che si vuole trasmettere al pubblico. L’uso strategico di immagini, video e testi permette al pubblico di comprendere immediatamente il tema centrale della storia. Questo non significa semplificare eccessivamente il contenuto e rendere la storia troppo banale, ma di assicurarsi di farlo arrivare in modo chiaro e convincente. Il messaggio della tua storia dovrebbe essere immediatamente comprensibile e risuonare con i valori del tuo pubblico di riferimento.
Disponi gli elementi all’interno di un design professionale
Anche se il design che utilizzi per presentare il tuo storytelling visivo non influisce sulla qualità della storia è tuttavia di fondamentale importanza per creare una buona impressione e per spingere il pubblico ad interagire con la tua storia. Gli elementi di design dovrebbero essere visivamente gradevoli e guidare lo spettatore attraverso la storia in modo fluido ed intuitivo. Un design ben studiato ti aiuterà ad aumentare il coinvolgimento del pubblico e ad assicurarti che la tua storia venga presentata in modo professionale e curato. Perciò, fai attenzione a non sottovalutare le componenti del design, come il layout, i colori ed il font che utilizzi all’interno del tuo storytelling visivo.
Utilizza la gerarchia visiva per ordinare i vari elementi del visual storytelling
Con il termine gerarchia visiva si intende l’ordine attraverso cui vengono disposti i vari elementi in base al loro diverso peso visivo e che ne determina una maggiore o minore importanza all’interno della storia. La gerarchia visiva sfrutta le caratteristiche degli elementi, come dimensioni, colore e luminosità, per guidare l’occhio dello spettatore da un elemento ad un altro permettendo così di controllare il ritmo e la progressione della narrazione visiva. In questo modo si ha la sicurezza che il pubblico rimanga coinvolto nello sviluppo della storia notando prima i punti più cruciali e successivamente le informazioni secondarie. Creare abilmente una gerarchia visiva significa indirizzare l’attenzione del pubblico esattamente dove si desidera.
Esempi di visual storytelling
La campagna “Shot on iPhone” di Apple
Questa campagna di marketing di successo era stata creata con lo scopo di incoraggiare gli utenti ad usare i loro iPhone per catturare foto e video durante la loro vita quotidiana. Il messaggio alla base di questo storytelling visivo era l’eccellente qualità delle fotocamere presenti sui dispositivi Apple. La campagna pubblicitaria utilizzava in modo efficace la narrazione visiva per mostrare frammenti di vita reale. Le immagini ed i video prodotti permettono di raccontare storie diverse, tutte però accumunate dalla spontaneità e semplicità del voler catturare un istante della propria vita.
La campagna “Real Beauty” di Dove
Nella campagna “Real Beauty” di Dove sono state utilizzate immagini e video che vanno oltre gli stereotipi per sfidare gli standard di bellezza convenzionali. Questa campagna pubblicitaria presentava delle donne diverse per etnia e tipi di fisico, esprimendo così il concetto che non dovremmo definire la bellezza in base agli stereotipi. Il messaggio che l’azienda Dove voleva inviare è che dovremmo essere più aperti all’accettazione del nostro corpo.